Il bambino malato: comportamento
La malattia è un evento che può verificarsi nella vita di tutti i bambini e che assume una notevole importanza per le ripercussioni che può avere sulla formazione della loro personalità oltre che per le conseguenze che può avere sul piano fisico. Sia dal punto di vista organico sia da quello psicologico esiste una differenza rilevante fra la malattia del bambino e quella dell'adulto: gli stessi sintomi hanno spesso nei due casi significati molto diversi. Una febbre elevata nel bambino come risposta ad agenti infettivi è assai frequente rispetto all'adulto, e non causa necessariamente la stessa preoccupazione. Le convulsioni infantili pongono interrogativi e problemi assai diversi dalle crisi convulsive dell'adulto. Un intervento chirurgico può essere spesso sopportato assai meglio da un bambino che da una persona adulta. Al contrario, una malattia cronica invalidante (ad esempio una paralisi, un'alterazione metabolica) rappresenta un fatto assai più grave in un bambino, che viene a trovarsi limitato nelle sue esperienze di conoscenza e relazione senza che riesca a capirne i motivi. Egli può vivere queste limitazioni come un imposizione tirannica o persecutoria dall'esterno piuttosto che come una necessità derivante dalla malattia.